Ogni donna vuole apparire bella, e come è noto, uno dei fattori determinanti della bellezza femminile è il seno sexy. Il miglioramento del suo aspetto è solitamente associato all’aumento del suo volume e all’enfatizzazione delle sue forme. Il seno può essere ingrandito in vari modi: con esercizi, integratori e persino ormoni. Purtroppo, il metodo più efficace per aumentarne il volume è l’intervento chirurgico.
Perché “purtroppo”? Ad esempio, perché questo intervento è associato a molte complicazioni e alla necessità di una convalescenza a lungo termine. Per le prime 48 ore dal suo completamento il paziente può sentirsi dolorante, stanco e persino assonnato. Non c’è da stupirsi, considerando che viene eseguita in piena anestesia. Tuttavia, bisogna ammettere che questo è l’unico modo per ottenere un grande aumento del volume del busto, che nel caso degli integratori, ad esempio, purtroppo non è possibile.
Tipi di protesi mammarie – cosa dovreste sapere su di esse?
La scelta della forma ottimale delle protesi mammarie si basa sulle conoscenze mediche e sulle preferenze delle pazienti. E sebbene abbia il pieno diritto di scegliere un impianto specifico, il medico è responsabile della sua sicurezza. Pertanto, prima di iniziare la procedura, dovrà essere presa in considerazione:
- caratteristiche anatomiche della figura, cioè la larghezza e la forma del torace, l’aspetto del busto, la sua spaziatura, così come la forma,
- le aspettative della paziente riguardo l’aspetto, le dimensioni e la forma del suo seno,
- lo stile di vita del paziente, vale a dire la dieta, l’attività fisica, ecc.
Tipi di protesi mammarie che possono essere offerte dal vostro medico
La varietà di otturazioni più popolari sono gli impianti anatomici, la cui forma assomiglia… una semplice goccia. Grazie a questo si adattano perfettamente alla forma del busto e permettono di ottenere un effetto naturale del suo aspetto. Sono particolarmente consigliati per quelle pazienti che vogliono che il loro seno appaia naturale e femminile dopo l’intervento.
Struttura della superficie
Dividiamo gli impianti disponibili in base alla struttura della superficie – questo gruppo comprende impianti lisci, che si “adattano” perfettamente alla struttura del busto, e impianti testurizzati, che – grazie alla loro superficie ruvida – sono stabili al suo interno. Nel caso di questi ultimi tipi di impianti, speciali cuscinetti li proteggono dalla rotazione.
In questo gruppo di otturazioni si distinguono anche gli impianti B-lite, in cui l’interno è in silicone con bolle d’aria in esso contenute. Questo li rende molto leggeri e comodi da indossare.
Riempimento dell’impianto
Qui abbiamo due tipi di plastica:
- Il primo è il silicone tradizionale, che ha una morbidezza simile a quella del tessuto naturale. Le otturazioni in silicone fanno sì che i seni rimangano sodi e morbidi. Sono semplicemente… più economiche delle loro controparti più avanzate.
- B-lite è un’otturazione che è stata menzionata un po’ prima. È costituito da silicone riempito di bolle. Ce ne sono abbastanza per ridurre il peso dell’impianto del 30%. Questo riduce l’effetto della massa di silicone sulla struttura del seno. Questo è un effetto prolungato di un busto dall’aspetto magnifico.
La forma della base
Qui si tratta di impianti con sezione a goccia (si tratta di otturazioni anatomiche) e di impianti rotondi, in cui la base (sezione trasversale) è la superficie del cerchio. La forma della loro base ha un impatto significativo sull’aspetto del seno dopo l’intervento.
Alcuni saloni di bellezza utilizzano forme ancora più avanzate di otturazioni, che sono protesi mammarie con sale fisiologico. La loro particolarità è una struttura specifica in cui – al posto del silicone – c’è una soluzione speciale di sale fisiologico.
Questi impianti hanno un caratteristico drenaggio rimovibile, attraverso il quale la soluzione può essere introdotta all’interno o drenata. Grazie a questo, il chirurgo plastico può modellare l’aspetto del busto, anche fino a 6 mesi dopo l’intervento!
Ingrandimento del busto con tessuto adiposo – cosa vale la pena di sapere?
L’ingrandimento del busto con l’uso di grasso prelevato dai fianchi e dalle cosce è una procedura meno invasiva rispetto all’introduzione di protesi mammarie. Viene eseguita in presenza di un medico, ma solo in anestesia locale.
La prima fase della procedura consiste nel prelevare il grasso da quelle zone del corpo dove c’è più grasso, cioè fianchi e cosce. Poi viene selezionato e pulito in modo che possa essere iniettato direttamente nel seno. Tuttavia, prima che questo accada, dovrebbe essere introdotto in siringhe adeguatamente preparate. Durante la seconda fase della procedura, il grasso viene iniettato direttamente in ogni seno, preferibilmente nella quantità di 200 – 350 ml. Questo è sufficiente per ingrandire il busto di una sola dimensione.
Nel processo di allargamento del busto con il grasso, la pazienza è molto importante…. Le cellule grasse hanno bisogno di tempo per formarsi correttamente all’interno di ogni seno. Si presume che il tempo di attesa per ottenere risultati ottimali sia di circa 6 settimane. È importante non indossare il reggiseno durante questo periodo ed evitare la sauna, il nuoto in piscina e i bagni di sole intensivi.
Chi è consigliato per questo trattamento? Soprattutto per le donne il cui seno è asimmetrico o troppo piccolo. L’ingrandimento del seno grande con questo metodo non è raccomandato, soprattutto a causa del rischio di gravi deformità.
I principali vantaggi di questo metodo sono:
- aspetto naturale dei seni ingrossati,
- per mantenere l’effetto per molti mesi e anni,
- bassa invasività, in quanto questo metodo si basa solo sulle iniezioni,
- nessun impianto e meno rischi di complicazioni.
Impianti mammari – tipi di incisioni
L’uso delle protesi è già un metodo più avanzato e invasivo di aumento del seno e richiede – a seconda della variante adottata – diversi tipi di tagli.
Incisione del sottobusto
Sono realizzati nel punto in cui il torace e la parte inferiore del torace sono collegati. Dopo il taglio, il compito del chirurgo è quello di modellare il seno in modo tale che sia possibile creare una tasca sottocutanea per l’impianto. È posizionato in modo tale che il suo centro si trovi nel punto del capezzolo.
Questo metodo è vantaggioso grazie alla posizione sicura dell’incisione e al fatto che nasconde la cicatrice. Inoltre, può essere utilizzato indipendentemente dal metodo di impianto adottato. In un certo senso, è facile anche dal punto di vista del chirurgo, in quanto fornisce una visibilità ottimale durante l’intervento.
Incisione peri-percutanea
Sono realizzati sulla linea dell’aureola del capezzolo in modo che il chirurgo possa facilmente creare una tasca per l’impianto. Questo metodo richiede una notevole precisione, poiché qualsiasi deviazione dalla linea intorno ai capezzoli può causare cicatrici deturpanti.
Dopo la realizzazione della tasca, il chirurgo inserisce l’impianto nella tasca e lo posiziona in modo che il suo centro si trovi nella zona del capezzolo. Il vantaggio di questo metodo è che l’impianto può essere posizionato in modo molto preciso. Grazie ad esso, i seni sono perfetti e l’intera procedura non ha bisogno di essere migliorata.
L’incisione direttamente sotto l’ascella
Un metodo in cui vengono eseguite in pieghe naturali della pelle sotto le ascelle. La cicatrice che ne risulta non è visibile. Questa incisione richiede l’uso di un endoscopio, che consiste di un cavo elastico e di una webcam posta alla sua estremità. Questo permette di inserire l’impianto con relativa precisione, attraverso il canale così creato.
Il maggiore beneficio per il paziente, che risulta direttamente dall’applicazione di questo metodo, è quello di nascondere le cicatrici che possono essere causate dalla procedura. Vale anche la pena di aggiungere che l’incisione sotto l’ascella è una buona soluzione indipendentemente dal metodo scelto per la realizzazione dell’impianto.
Incisione del cordone ombelicale
L’incisione ombelicale viene praticata sul bordo dell’ombelico. Attraverso l’incisione viene introdotto un endoscopio, che forma un canale attraverso il quale verrà effettuato l’impianto. Grazie all’endoscopio, il medico può determinare con precisione la posizione dell’impianto.
Quali sono i vantaggi più importanti di questo metodo? La più grande è la mancanza di incisioni all’interno del seno. Inoltre, l’incisione ombelicale può essere utilizzata anche indipendentemente dal metodo scelto per l’inserimento dell’impianto nel busto.
Nota: La scelta del tipo di incisione utilizzata dovrebbe essere una decisione congiunta della donna e del suo medico. In caso contrario, possono verificarsi complicazioni postoperatorie o l’effetto ottenuto non sarà soddisfacente.
La chirurgia del seno e il suo decorso
L’intervento di aumento del seno deve essere eseguito solo in sala operatoria. La scelta di questo metodo è anche associata all’uso dell’anestesia generale. La durata dell’intervento è di circa 2 ore, durante le quali la cute del paziente viene incisa (nel punto giusto) e poi viene inserito l’impianto. Durante l’intervento si forma una speciale tasca in cui viene inserito il sottopiede. A seconda del metodo utilizzato, la posizione e la precisione di questa tasca può variare.
L’operazione deve essere preceduta da un approfondito consulto medico, durante il quale la paziente e il medico decideranno il metodo ottimale di otturazione del seno. Dopo l’intervento, una donna può provare un disagio piuttosto intenso per circa 48 ore, la cui intensità dipenderà dal metodo di incisione scelto. Inoltre, i seni subito dopo l’intervento non sembrano troppo attraenti, perché sono doloranti, sensibili al tatto e soprattutto gonfi (possono apparire anche arrossamenti).
Nota: L’ingrandimento chirurgico del seno consente di aumentare il loro volume fino a 3 dimensioni, che è dovuto alle norme di sicurezza.
Controindicazioni alla procedura – cosa vale la pena ricordare?
Sebbene la chirurgia del seno non sia trattata come una procedura severa, non tutte le donne possono decidere in merito. La controindicazione più importante è qui… l’età. Se il seno è ancora in crescita, questo intervento non può essere eseguito. È interessante notare che in alcune donne questa crescita può durare fino a 22 anni.
La chirurgia chirurgica del seno è sconsigliata anche alle donne che hanno problemi psicologici. Si tratta, naturalmente, della mancanza di accettazione del proprio corpo, compresa la dimensione del seno. Se il chirurgo si accorge che tali tendenze possono verificarsi nelle donne, allora l’intervento di aumento del seno non dovrebbe essere eseguito. C’è il rischio che i cambiamenti introdotti non causino l’effetto desiderato agli occhi di una donna.
L’aumento del busto non dovrebbe avvenire anche in quelle donne che soffrono di diabete, problemi di pressione e coagulazione del sangue troppo bassa o alta. Anche le controindicazioni sono infezioni purulente all’interno del tessuto cutaneo del torace.
La chirurgia del seno – cosa dovrebbe ricordare una donna?
L’aumento chirurgico del seno è una procedura invasiva, dopo la quale il seno non sarà (ancora) perfetto. Dopo l’intervento, la donna dovrà rimanere qualche giorno in osservazione in ospedale. Dopo circa 14 giorni, i punti vengono tolti. Durante il periodo di convalescenza, si consiglia di indossare un reggiseno specializzato per la formazione del busto. È anche importante evitare di guidare, di dormire sulla pancia e di sollevare oggetti pesanti. Il periodo di convalescenza in questo caso dura circa 2 mesi.
Quanto costa tutto questo?
Il prezzo di un intervento di aumento del seno dipende da molti fattori diversi, tra cui:
- il tipo di impianti utilizzati,
- il metodo di incisione praticato e le attrezzature utilizzate a tale scopo,
- del tempo trascorso in ospedale,
- la portata dei compiti stabiliti per il chirurgo,
- il luogo in cui viene eseguita la procedura,
- l’uso dell’endoscopio, ecc.
Sommario
Le protesi mammarie sono il modo più veloce ed efficace per ingrandire il seno. E anche se questo metodo è abbastanza costoso, è la forma di chirurgia plastica più popolare nel nostro paese. Il più delle volte viene scelto da donne di età compresa tra i 20 e i 40 anni.